Un rapporto del World Tourism and Travel Council (WTTC) sul futuro del settore datato settembre 2020 ha identificato quattro tendenze che rivestiranno un ruolo decisivo nella scelta della destinazione, ovvero la preferenza per destinazioni che già si conoscono e da cui si sa cosa attendersi, il bisogno di salute e sicurezza, la digitalizzazione per usufruire delle offerte in modalità contactless e la sostenibilità. «La dilagante disoccupazione, i movimenti contro il razzismo e il recupero degli spazi vitali naturali hanno dato al mondo nuovi impulsi per il conseguimento della sostenibilità sociale, ecologica e istituzionale. In particolare, l’aumentata consapevolezza pubblica per i mercati di animali selvatici e il bracconaggio ha stimolato l’impegno per la protezione della fauna selvatica», si legge nel rapporto. La pandemia ha inoltre spostato il centro degli interessi degli ospiti su viaggi nazionali o destinazioni nella natura e outdoor. In un sondaggio condotto in proposito, il 58 % degli intervistati ha indicato di pensare di più all’ambiente rispetto a prima della pandemia.

«Le misure adottate oggi sono contributi importanti per la tenuta del settore turistico e dei viaggi nel lungo periodo.»

World Tourism and Travel Council

La crisi è ciononostante percepita come un’opportunità per migliorare il settore a medio e lungo termine attraverso una maggiore digitalizzazione e sostenibilità ecologica. L’OMT ad esempio ha incoraggiato a promuovere la formazione dei dipendenti affinché sviluppino competenze digitali per l’utilizzo di Big Data, analisi dei dati e intelligenza artificiale. Le conoscenze acquisite andrebbero usate per rendere più efficiente lo sfruttamento di energia e acqua, migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere la sostenibilità della catena di fornitura alimentare nel settore.

Questa stessa strada l’ha intrapresa anche Svizzera Turismo ST con il lancio nel 2021 del movimento di sostenibilità Swisstainable. In Svizzera le condizioni per posizionarsi come destinazione più sostenibile al mondo sono numerose: il Paese occupa regolarmente i primi posti nelle varie classifiche sulla sostenibilità e per gli svizzeri il riciclo è ormai quasi uno sport popolare. Il movimento Swisstainable permette di sfruttare meglio e promuovere maggiormente questi e altri punti di forza nel marketing turistico. Come il WTTC, anche ST è convinta che concentrarsi sulla sostenibilità aumenterà la tenuta del settore nel periodo post-COVID e porterà vantaggi competitivi a lungo termine sulla scena internazionale.