Nella stagione invernale 2020/21 la Svizzera è stata l’unica destinazione alpina a tenere aperti skilift e piste da sci per gli ospiti nazionali e stranieri. Solo i ristoranti in alcuni casi potevano offrire soltanto il servizio da asporto. Le misure messe in atto dai fornitori di servizi turistici si sono dimostrate efficaci: durante l’inverno svizzero non vi sono stati focolai di infezione significativi. Tuttavia, a causa della pandemia il numero dei pernottamenti in albergo è diminuito rispetto alla stagione precedente del 26,6 % in totale. Ad aggravare ulteriormente la situazione, la sostanziale chiusura delle frontiere a gennaio per effetto delle disposizioni sulla quarantena, che di fatto hanno impedito a molti ospiti dall’estero di entrare nel Paese. Una leggera consolazione è però venuta dagli ospiti svizzeri, con un aumento dei pernottamenti alberghieri del 16,5 %.

Nuovi gruppi di ospiti dalla Svizzera a causa del COVID-19

Il grande incremento è sicuramente da attribuire anche a tutti quegli svizzeri che generalmente per le festività e le vacanze sportive viaggiano verso destinazioni più calde al mare, ma che a causa della pandemia di COVID-19 hanno deciso di trascorrere le vacanze invernali sulle montagne svizzere. Affinché anche questo nuovo gruppo di ospiti si sentisse considerato, Svizzera Turismo ST ha puntato sulla varietà e ha incentrato la campagna invernale «My First Time» per la stagione 2020/21 sull’emozione della prima volta.

Quanti alpaca ci sono nel frattempo in Svizzera?

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Secondo l’allevatrice di alpaca lucernese Monika Blättler, nel 2020 in Svizzera si contavano circa 4000 alpaca. Su MySwitzerland.com sono elencate numerose offerte per fare trekking con gli animali in estate e in inverno.

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Raggiunti i 162 milioni di impressioni

Una fiaccolata notturna, un volo in parapendio al chiaro di luna, una notte romantica nell’Igloo Hotel o un’esperienza di trekking tra gli alpaca: c’erano attività all’aperto per ogni livello e per tutte le esigenze. Dall’inizio della campagna a fine novembre 2020 fino alla fine di aprile 2021, complessivamente tutti i mezzi pubblicitari della campagna principale hanno ottenuto 162 milioni di impressioni. Secondo le cifre di Google Analytics, la maggior parte degli utenti ha consultato le versioni in tedesco, francese e inglese. Al quarto e al quinto posto c’erano rispettivamente la versione spagnola e quella italiana. Dalla classifica dei cantoni è invece emerso che i più interessati alle offerte sono stati gli utenti di Zurigo, Ginevra e del Canton Vaud.

Una fiaba d’inverno polacca sulle montagne svizzere

Rispetto alla stagione invernale 2019/20, tutti i mercati esteri hanno fatto registrare un segno negativo, tranne la Polonia. Un corridoio di viaggio ha fatto sì che la Svizzera fosse l’unica destinazione in cui i polacchi potessero andare a sciare senza restrizioni. Ciò ha inciso per un buon 71,7 % sull’incremento dei pernottamenti in albergo di ospiti polacchi. La sede di ST a Varsavia ha sfruttato l’onda del momento e per questa stagione invernale ha puntato tra le altre cose sulla partnership con travelplanet.pl, che ha mandato due influencer sulle montagne svizzere. In questo modo i fan polacchi hanno potuto vedere di prima mano su Instagram e sui canali di travelplanet.pl com’erano le vacanze invernali in Svizzera ai tempi del COVID-19. Questo, insieme alle favorevoli condizioni di viaggio, ha reso l’inverno polacco quasi una fiaba.

Dati e cifre
Inverno   2020/2021 2019/2020
Budget mln CHF 23,7 19,4
Quota del budget totale % 24,2 23,5
Mercati target   CH, DE, FR, IT, BeNeLux, UK a livello mondiale
Visite su MySwitzerland.com* mln 7,2 5,5
Opuscoli distribuiti mln 1,2 0,3
Maggiori contatti pubblicitari e di marketing mln 177 104
Contatti mediatici (lettori e audience radiotelevisiva) mrd 3,3 5,9
Partecipanti a viaggi stampa di ST   138 620
Articoli dei principali media   837 892
*Sono conteggiate solo le visite alle pagine con contenuti specifici per la campagna invernale.