Il lockdown causato dalla pandemia di COVID-19 ha costretto la popolazione a rimanere a casa per diverse settimane. L’esigenza di potersi muovere per un po’ al di fuori delle mura domestiche cresceva giorno dopo giorno.

Con la riapertura degli impianti a fune e dei campeggi e la ripresa della circolazione dei battelli di linea, finalmente il 6 giugno 2020 è stato di nuovo possibile spostarsi su maggiori distanze e, per il settore del turismo svizzero, è stato il momento del tanto agognato nuovo inizio. Svizzera Turismo ST ha pertanto lanciato una delle maggiori azioni di marketing globale degli ultimi anni. La riapertura è avvenuta con il lancio della nuova campagna ombrello, che adotta lo slogan «Ho bisogno di Svizzera.».

Nell’estate 2020 i tipici autobus londinesi hanno pubblicizzato la Svizzera come meta di vacanze attraverso la nuova campagna ombrello.

Dal momento che il turismo si era praticamente fermato per diverse settimane, durante l’estate ST si è concentrata su un aumento della visibilità e dei contatti, in un primo momento soprattutto per il mercato interno e mercati limitrofi selezionati. Lo spot per il lancio della campagna «Ho bisogno di Svizzera.» (vedi video in alto) è stato trasmesso su scala nazionale, nell’ambito di una campagna integrata, in TV e su tutti i canali social media di ST.

Lo slogan è stato utilizzato anche nell’autunno 2020.

La campagna ha creato oltre 300 milioni di contatti di marketing nella popolazione svizzera. Nell’estate 2020 ogni cittadino svizzero ha visto lo slogan «Ho bisogno di Svizzera.» più di 40 volte.

Un filo conduttore per tutte le campagne stagionali

La nuova campagna ombrello permette a ST di passare di stagione in stagione senza soluzione di continuità. «Ho bisogno di Svizzera.» vale infatti non solo in estate, ma anche in autunno e in inverno. Ogni volta lo slogan viene adattato nella prima frase all’argomento, al soggetto, al gruppo target o alla stagione. La campagna utilizza anche notizie o fatti attuali, come mostra l’esempio con le persone in fila all’esterno dei negozi durante la pandemia.

Pandemie Covid-19

La nuova campagna ombrello permette di integrare anche fatti attuali, come qui le persone in fila all’esterno dei negozi durante la pandemia.

Perfezionamento del marchio

La campagna ombrello è concepita per durare diversi anni e svolgerà un ruolo importante in particolare per l’attività nei 22 mercati. È stata preceduta da un intenso processo di definizione del posizionamento del marchio, incentrato sul beneficio emozionale della Svizzera quale destinazione di viaggi e di vacanze.

«Il nuovo slogan è assolutamente pertinente anche ai tempi del Coronavirus. Presenta una forte carica emotiva, è in grado di sostenere la pluralità dell’offerta e può essere contestualizzato per renderlo attuale. Ci accompagnerà nei prossimi anni a livello internazionale. Chi desidera più di una semplice vacanza ha bisogno di Svizzera. La Svizzera come Paese di viaggi e di vacanze è sinonimo di assoluto relax», così il direttore marketing di ST André Hefti.

Nell’intervista, il responsabile marketing di ST André Hefti svela perché l’intero settore turistico trae vantaggio da una destinazione con un marchio forte.

Feedback positivo dal settore, grande attenzione mediatica

La nuova campagna ombrello è stata molto apprezzata dai visitatori e dai partner di ST dei settori turistico ed economico. «Non appena si tornerà a viaggiare con una certa normalità, le destinazioni verranno inserite nell’offensiva di marketing a livello mondiale», ha spiegato Martin Vincenz, CEO di Grigioni Vacanze. «Sono convinto che, grazie all’immediatezza del messaggio e al preciso posizionamento espressi dalla campagna, la destinazione Svizzera acquisirà visibilità nonostante la forte concorrenza e soprattutto resterà impressa nelle menti dei potenziali visitatori.»

La presentazione della nuova campagna ombrello ha prodotto una forte eco mediatica, trasversale a tutti i mezzi di comunicazione: «Blick», «Luzerner Zeitung», «Tele Basel», «htr», «Werbewoche», «20 Minuten» (in tedesco) o «Radio Top». La campagna ombrello è stata argomento delle vignette del Tages-Anzeiger disegnate da Felix Schaad così come del quiz televisivo in onda su SRF «1 contro 100», che ha chiesto ai concorrenti quale fosse lo slogan.