Sono più di 230 milioni le visualizzazioni del video musicale più trasmesso in streaming della band coreana «Red Velvet». La loro smisurata notorietà sui media desta l’attenzione di molti, come ha potuto constatare anche Martin Nydegger, direttore di Svizzera Turismo ST: il suo tweet di benvenuto alle cinque cantanti coreane ha ottenuto nel giro di pochissimo tempo 5400 like e 3800 retweet.

«Tour de Suisse»: grande eco mediatico
A settembre 2019 la band ha trascorso sei giorni in Svizzera per delle riprese promozionali e, naturalmente, per conoscere il Paese. Tramite i social, le componenti hanno condiviso virtualmente con milioni di fan il loro «Tour de Suisse». Hanno visitato la biblioteca abbaziale di San Gallo, sono state sullo Schilthorn, hanno gironzolato per Lucerna e hanno visto il Cervino a Zermatt. 8,3 milioni di fan seguono l’account ufficiale di Instagram della band. L’enorme ripercussione è attestata dal post pubblicato da San Gallo: ha ottenuto più di 820 000 like e più di 3300 commenti. E c’è dell’altro: «Tutto ciò che fanno le Red Velvet è notizia nei media coreani e incrementa l’attenzione», afferma Jean Kim, responsabile di mercato della Corea del Sud presso ST. Anche i media locali «St. Galler Tagblatt», «Luzerner Zeitung» e «Blick» hanno dedicato spazio alla visita delle star grazie all’attività mediatica di ST.

Lancio della campagna estiva con «Red Velvet»
Le «Red Velvet» hanno assunto nel 2019 la carica di nuove «Swiss Friends», ovvero di ambasciatrici della Svizzera come Paese di vacanze. In occasione del lancio della campagna estiva sulle escursioni, a maggio 2019, le nuove «Swiss Friends» sono state presentate per la prima volta ai 120 presenti, fra cui si trovavano giornalisti, influencer e tour operator. L’evento ha contribuito all’ampia copertura sui media, con 70 articoli pubblicati (ad esempio du Naver.com), 150 post sui social e un totale di 65 milioni di contatti.

Nel mercato coreano il ricorso a personaggi famosi nella pubblicità è particolarmente fruttuoso. Ecco perché la filiale di ST di Seul collabora sin dal 2003 con questo tipo di «Swiss Friends».