I tre mercati esteri più importanti per la Svizzera sono la Germania (3 925 653 pernottamenti), l’America del Nord (2 749 565 pernottamenti) e la Grande Cina (1 845 744 pernottamenti). Il gruppo di ospiti di gran lunga più numeroso è quello degli svizzeri (17 922 428 pernottamenti), basato sul numero di pernottamenti in albergo.

Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) nella sua edizione di ottobre 2019 (in tedesco) presume che, negli anni dal 2019 al 2021, l’indebolimento congiunturale avrà un impatto restrittivo sulla domanda estera, soprattutto nei mercati lontani. Secondo il KOF, per gli ospiti dell’eurozona proseguiranno le tendenze alla distensione nei pernottamenti, sempre che non vi sia una nuova spinta nella rivalutazione del franco nei confronti dell’euro.

Nel 2019 la crescita del PIL in Cina è stata del 6,14%, negli Stati Uniti del 2,35% e in Germania dello 0,5% (Fonte: Statista.com).

Focus sugli investimenti in Europa
Lo sviluppo economico mostra che la strategia di mercato fissata da Svizzera Turismo ST è in linea con i tempi. Accanto a un’ampia elaborazione del mercato domestico, essa prevede anche investimenti nel marketing per i tradizionali mercati limitrofi. Di conseguenza, per gli anni 2020/2021 è previsto il programma di investimenti «Win back Europe», che ogni anno stanzia 2,35 milioni di CHF. ST finanzia il 70% del budget, il 20% è stanziato dai partner turistici e il 10% è erogato dai partner economici, allo scopo di acquisire, nei mercati limitrofi importanti, nuovi ospiti che prediligono le regioni alpine poco conosciute e le valli laterali isolate. Il programma punta agli ospiti europei con nuove forme di turismo (ad esempio enoturismo), offerte ed esperienze con forte valore emozionale.

Pernottamenti alberghieri 2019, screenshot MIS (accesso solo per i membri): La tabella mostra i mesi preferiti dai rispettivi mercati. Esempio di lettura: il 23,3% di tutti i pernottamenti in albergo degli ospiti dall’India si concentra nel mese di maggio.

Inoltre, ST include nuovi mercati soprattutto in territori oltreoceano, che consentono di sfruttare meglio i produttori di servizi turistici. Come risulta dalle cifre dell’Ufficio federale di statistica, alcuni mercati preferiscono viaggiare in altri mesi. Ad esempio, gli ospiti provenienti dall’India, dalla Grande Cina e dagli Stati Uniti sono numerosi anche nella bassa stagione (la tabella mostra dei picchi con una percentuale superiore al 10% di pernottamenti in albergo nel rispettivo mercato, nell’arco di tutto l’anno).

Anche nei mercati d’oltreoceano ST si concentra sui turisti individuali. Infatti, a seguito dello sviluppo demografico, in Asia sta crescendo una classe media di giovani benestanti e inclini alla tecnologia che non prenota più i viaggi presso le tradizionali agenzie. Chi viaggia per conto proprio oggi utilizza preferibilmente piattaforme come Fliggy Shop, un’affiliata del gruppo Alibaba. Lo Switzerland Travel Centre (STC), una società affiliata di HotellerieSuisse, di ST, delle FFS e di diverse ferrovie regionali svizzere, offre da novembre 2017 prodotti turistici di svariate mete svizzere, oltre ai suoi viaggi circolari e al molto apprezzato Swiss Travel Pass. Il pass ferroviario per gli ospiti stranieri è un importante indicatore del turismo individuale: nel 2019 le sue vendite sono aumentate per la terza volta consecutiva. Sono più di 92 300 gli Swiss Travel Pass acquistati dagli ospiti individuali stranieri a luglio 2019, con un incremento del 9,7% rispetto all’anno precedente.