Nella stagione invernale 2016/2017 l’Ufficio federale di statistica (UST) ha registrato 212 443 pernottamenti alberghieri di ospiti cinesi in montagna nei mesi invernali. Nella stagione successiva, il numero è salito del 9,6% raggiungendo quota 232 869 pernottamenti alberghieri. Per il 2018/2019 l’UST ha rilevato ancora una volta un incremento, pari al 5.3 % per un totale di 245 292 pernottamenti alberghieri.

Cura dei rapporti con i leader d’opinione
Come meta di sport invernali, la Svizzera gode in Cina di un’eccellente fama fra gli amanti dello sci e dello snowboard. Le ragioni sono diverse, una di esse, particolarmente importante, è il lavoro delle filiali di Svizzera Turismo (ST) ad Hong Kong, Pechino e Shanghai. I 14 componenti del team assicurano una forte presenza della Svizzera in quanto meta invernale nei principali incontri settoriali, come il World Winter Sports Expo, e inoltre organizzano attività promozionali e viaggi stampa. ST Cina possiede anche una rete eccellente ed è in buoni rapporti con personalità di un certo spessore. Fra di esse si annovera ad esempio Hamlet Yu, fondatore e presidente del club di sci e snowboard di Hong Kong con più di 10 000 soci. A marzo del 2019 Yu e alcuni dei suoi soci hanno trascorso le vacanze a Laax per praticare sci e snowboard. Grazie all’attività mediale proattiva di ST, il programma «10vor10» della SRF ha dedicato spazio al grande potenziale di sport sulla neve della Cina, con Yu come esempio.

ST fornisce inoltre supporto alle destinazioni partner nelle attività di marketing e di comunicazione in Cina. Fra queste destinazioni si annovera la regione sciistica della Jungfrau, che nel 2019 si è aggiudicata il premio del pubblico Golden Snowflake al «World’s top ski resort most popular with Chinese skiers».